The project of the Ecole Centrale-Supélec, completed in September 2017, is part of the ambitious development plan of Saclay Plateau in the Parisian region, which is becoming the largest scientific-technological centre in Europe. Located in the heart of the Joliot-Curie district, for which OMA has developed the masterplan, the building, dedicated to engineering and systems sciences, is part of a campus of 900 hectares that links universities, research institutes and large companies. The Lab City project is an opportunity for OMA to reflect, through the specifics of architecture, on new forms of the transmission of knowledge, on the role of research in relation to the world of production, and especially on the relationship between the microcosm of the university and the macrocosm of the city and the territory. The building represents an innovative didactic model through the articulation of its spaces. It is a «city within a city», a compact super-block in which closed and open spaces are unified by a transparent cover. A network of galleries/interior streets and a halle/central square encourage exchanges and interdisciplinary interaction. An inside diagonal path connects the building to the city.

Il progetto dell’École CentraleSupélec, completato a settembre 2017, è parte dell’ambizioso piano di sviluppo di Saclay Plateau nella regione parigina, che sta diventando il più grande polo scientifico-tecnologico d'Europa. Situato nel cuore del quartiere Joliot-Curie, di cui lo studio OMA ha sviluppato il masterplan, l’edificio, dedicato alle scienze dell’ingegneria e dei sistemi, fa parte di un campus di 900 ha che unisce università, istituti di ricerca e grandi aziende. Il progetto Lab City costituisce per lo studio OMA un’occasione di riflessione, attraverso lo specifico dell’architettura, sulle nuove forme di trasmissione della conoscenza, sul ruolo della ricerca in rapporto al mondo della produzione, e soprattutto sul legame tra il microcosmo dell’università e il macrocosmo della città e del territorio. L’edificio mette in rappresentazione un modello didattico innovativo attraverso l’articolazione dei suoi spazi. É una «città nella città», un superblocco compatto entro cui spazi chiusi e aperti vengono unificati da una copertura trasparente. Una rete di gallerie/strade interne e una halle/piazza centrale favoriscono gli scambi e l’interazione interdisciplinare. Un percorso diagonale interno collega l’edificio alla città.

Lab City CentraleSupélec di OMA. Un laboratorio-città nell’arcipelago della conoscenza / Menghini, ANNA BRUNA. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 53 (LIII annata):156(2018), pp. 97-106.

Lab City CentraleSupélec di OMA. Un laboratorio-città nell’arcipelago della conoscenza

Anna Bruna Menghini
2018

Abstract

The project of the Ecole Centrale-Supélec, completed in September 2017, is part of the ambitious development plan of Saclay Plateau in the Parisian region, which is becoming the largest scientific-technological centre in Europe. Located in the heart of the Joliot-Curie district, for which OMA has developed the masterplan, the building, dedicated to engineering and systems sciences, is part of a campus of 900 hectares that links universities, research institutes and large companies. The Lab City project is an opportunity for OMA to reflect, through the specifics of architecture, on new forms of the transmission of knowledge, on the role of research in relation to the world of production, and especially on the relationship between the microcosm of the university and the macrocosm of the city and the territory. The building represents an innovative didactic model through the articulation of its spaces. It is a «city within a city», a compact super-block in which closed and open spaces are unified by a transparent cover. A network of galleries/interior streets and a halle/central square encourage exchanges and interdisciplinary interaction. An inside diagonal path connects the building to the city.
2018
Il progetto dell’École CentraleSupélec, completato a settembre 2017, è parte dell’ambizioso piano di sviluppo di Saclay Plateau nella regione parigina, che sta diventando il più grande polo scientifico-tecnologico d'Europa. Situato nel cuore del quartiere Joliot-Curie, di cui lo studio OMA ha sviluppato il masterplan, l’edificio, dedicato alle scienze dell’ingegneria e dei sistemi, fa parte di un campus di 900 ha che unisce università, istituti di ricerca e grandi aziende. Il progetto Lab City costituisce per lo studio OMA un’occasione di riflessione, attraverso lo specifico dell’architettura, sulle nuove forme di trasmissione della conoscenza, sul ruolo della ricerca in rapporto al mondo della produzione, e soprattutto sul legame tra il microcosmo dell’università e il macrocosmo della città e del territorio. L’edificio mette in rappresentazione un modello didattico innovativo attraverso l’articolazione dei suoi spazi. É una «città nella città», un superblocco compatto entro cui spazi chiusi e aperti vengono unificati da una copertura trasparente. Una rete di gallerie/strade interne e una halle/piazza centrale favoriscono gli scambi e l’interazione interdisciplinare. Un percorso diagonale interno collega l’edificio alla città.
campus universitari; École CentraleSupélec; OMA, Office Metropolitan Architecture
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Lab City CentraleSupélec di OMA. Un laboratorio-città nell’arcipelago della conoscenza / Menghini, ANNA BRUNA. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 53 (LIII annata):156(2018), pp. 97-106.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1247165
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